La notte Oscura dell'Anima

Vivere una incarnazione terrena, significa soprattutto tenere in equilibrio la parte terrena e la parte animica.

Questo non è un compito facile, perchè si viene costantemente sottoposti a situazioni che mettono in contrasto le due realtà.

Acquisire consapevolezza, consiste nel rendersi conto che c'è molto di più rispetto a ciò che si è sempre visto e percepito, questo porta ad una maggiore connessione con la propria parte animica

che, come abbiamo detto molte volte, ha pianificato la sua incarnazione e tutte le esperienze che comprenderà, per la propria evoluzione.

Questa consapevolezza, porta a:

• smantellare moltissime credenze che erano profondamente radicate

• mettere in discussione moltissime cose

• allontanarsi da culti religiosi che, fino a quel momento, si seguivano.

E' quindi un processo molto complesso e articolato ed ecco che arriviamo alla Notte Oscura dell'Anima.

COSA E'?

Acquisendo consapevolezza, mettendo in discussione tantissime cose, si può arrivare a :

• sentirsi del tutto smarriti, avviliti

• si sente moltissimo il peso del conscio collettivo

• ci si sente incapaci di agire per cambiare le cose

• si prova nostalgia di un luogo lontano, affiorano quindi vaghi e lontanissimi ricordi di qualcosa che è accaduto nel passato (o in una vita sincronica)

Ciò che fino a quel momento portava gioia, spensieratezza, comincia a perdere valore, si può addirittura arrivare a provare fastidio per situazioni che prima invece si amavano moltissimo; e lo stesso vale per alcuni legami con le persone.

Questo stato di confusione e malessere si definisce Notte Oscura dell'Anima.

Molti la associano alla depressione, io però non concordo con questo.

La depressione è una situazione in cui si mette il proprio io al centro e non si trova una collocazione ad esso nella società o nella famiglia o comunque in situazioni che si stanno vivendo;

la notte oscura dell'anima è più che altro proiettata alla propria missione, ciò che si sente essere chiamati a portare nel mondo, quindi non ha una accezione egocentrica ma molto più aperta e, punto ancora più essenziale;

la depressione porta un vero blocco della propria esistenza, non si riesce ad evolvere in alcun modo, sopraffatti dal senso di impotenza, tristezza, dolore, mentre dalla Notte Buia dell'Anima, si esce completamente trasformati e si costruisce una vita meravigliosa, grazie alle consapevolezze acquisite.

Le differenze sono abbastanza sottili, ma non mi piace associare i due percorsi.

TUTTI VIVONO LA NOTTE OSCURA DEL'ANIMA?

Io non amo mai generalizzare, sono estremamente convinta dell'unicità di ognuno di noi e, con questo, intendo sia a livello fisico ma anche e soprattutto a livello emotivo, ogni Anima vive situazioni ed esperienze diverse o in modo diverso.

Credo che sia molto probabile che questa fase sia un passaggio che fa parte del percorso, come abbiamo visto prima, si arriva a mettere in discussione ogni cosa della propria vita, e questo porta per forza di cose senso di profonda confusione.

(immagine dal web)

Per fare un esempio che possa rendere l' idea, ti chiedo di immaginare di essere un giovane piccolo albero.

Sei appena spuntato e quindi sei strutturalmente fragile e, sicuramente, anche la tua consapevolezza è inizialmente fragile;

nonostante questo, vivrai comunque grandissime tempeste, che ti piegheranno, arrivando quasi a spezzarti;

tutto questo, non ti impedirà certo di resistere, anzi, con il tempo, una delle consapevolezze che acquisirai, sarà proprio quella che più ti opponi e più ti irrigidisci rischiando di spezzarti, se invece non opporrai resistenza e ti affiderai , sarai molto più flessibile e non ti spezzerai.

Quando la tempesta finirà, sarai molto più consapevole della tua forza e, nel frattempo, sarai anche cresciuto rigoglioso e sano.

Io credo che questo passaggio sia di fondamentale importanza, anche perchè tira in ballo un altro aspetto fondamentale della propria evoluzione animica che è lo shadow work ovvero: il lavoro sulle proprie ombre.

Ma a questo dedicherò un articolo a parte.

QUANDO AVVIENE?

Non esiste un momento preciso, sicuramente posso dire che avviene nel momento in cui ci si rende conto che qualcosa non va, che non si sta vivendo la propria vita in modo completamente appagante e che c'è molto di più.

Durante la Notte Oscura dell'anima, è anche possibile che accada di sconnettersi dalla propria parte animica.

Mi spiego meglio.

Quando inizia un risveglio spirituale ( e se mi segui sai che non lo intendo in alcun modo come qualcosa di collegato a qualsivoglia religione, ma intendo il momento in cui si capisce che la propria anima sa e può realizzare molto più di quanto fatto fino a quel momento) come dicevo all'inizio, si mettono in discussione moltissimi aspetti della propria vita.

Questo porta a vedere molte situazioni/rapporti/credenze, sotto una luce completamente diversa.

Non è un passaggio semplice, ci si trova come dentro un frullatore e si perdono punti di sicurezza fondamentali.

A quel punto, è possibile trovarsi talmente sperduti e confusi da mettere in discussione anche queste nuove consapevolezze: "starò davvero percorrendo la strada giusta?" "davvero tutto ciò che è stato finora non mi corrisponde più?" ecc....

Ci si sconnette dalla propria parte animica.

Questa disconnessione non ha una tempistica, può durare molto poco, o moltissimo, potrebbe anche non prevedere più un cambio di rotta, potrebbe essere che sia tutto estremamente troppo e si scelga di ritornare al non risveglio.

la mia esperienza personale:

Per quanto mi riguarda, qualche mese prima del mio risveglio spirituale, ho vissuto la prima Notte Buia dell'Anima in modo molto profondo.

Successivamente si è ripresentata qualche mese dopo, quando ho preso decisioni importanti verso la mia consapevolezza e, saltuariamente mi succede di attraversare questa fase.

Con il tempo, sto imparando a non oppormi a questa tempesta, ma ad accoglierla e a seguire i passaggi a cui mi porta, ormai so che mi permette di evolvere e riprogrammare la mia energia con le nuove consapevolezze acquisite.

Non accade mai con le stesse modalità, a volte non realizzo subito di trovarmi in questa fase, altre la percepisco arrivare e la accolgo.

Spero che le informazioni che ti ho donato ti aiutino a fare chiarezza in quei momenti di buio che magari ti sono capitati e che non sapevi bene a cosa associare e come superare.

Accolgo la tua esperienza nei commenti.